Berlin Berlin

Berlino non é Germania, é tutto il resto.

Piccola guida a spasso per Berlino, tra birra, kebab e insalata di patate

Il Kebab a Neukölln

 

neukölln

Il kebab é indubbiamente il simbolo di Berlino. E il kebab migliore lo fanno a Neukölln.

Neukölln é il cosiddetto quartiere turco, ma i turchi, sebbene la maggioranza, stanno pian piano lasciando il posto agli hipsters, e ai polacchi. Gentrification a-go-go. Rimane uno dei miei quartieri, o Kiez, preferiti. La folla, i colori, la confusione, é Napoli. Bea lo odia per lo stesso motivo. Vale una passeggiata, magari di mattina a fare colazione con Simit caldi e te.

Per il kebab, consiglio:

Doner 44 Karl-Marx-Straße 119, Neukölln

Piccolo, ma come tutte le cose piccole, pieno di sapore. Per un kebab al volo, da mangiare per strada. In genere era la mia cena, lavoravo a 100 metri da lá.

Imren Grill Karl-Marx-Straße 75, Neukölln

Non solo kebab ma anche piatti della cucina turca, che poi é la cucina pugliese ma senza il maiale. Piú volte mi é stato chiesto da che parte del Libano provenissi. Ci si puó sedere in una saletta in fondo e il té é self-service.

Per la colazione:

Elit Simit Karl-Marx-Straße 109, Neukölln

il MIO bar della prima colazione.

Mutfak Karl-Marx-Straße 168, Neukölln

Per la prima colazione un po’ piú costanziosa. Per me la colazione del Sabato. Il caffé turco é ottimo, il té é forte, i Simit sempre caldi, le donne dietro il bancone dal fascino arabo. I love Neukölln, I love this place.

e poi pranzo a Gözleme (Karl-Marx-Straße 35), da provare i manti (i tortellini turchi) con salsa di yoghurt e aglio.

Chill-out: Klunkerkranich (Karl-Marx-Straße 66), un’oasi sui tetti del Neukölln Arcade.

Friedrichshain

Friedrichshain

Friedrichshain, o Nevereverland, il regno dei Peter Pan.

Ok, un po’ esagero.

Friedrichshain é un po’ il ghetto degli expat. Popolazione under 35, in genere IT professionals o hipsters. Poche famiglie, ma quelle poche in genere vegane, biologiche, organiche, bicicletta munite.

Bar, ristorantini, qualche cinema di essay, di quelli con le sale da massimo 40 posti e la cara da parati alle pareti, le sedie nel foyer prese dal salotto buono di nonna.

Mercatino biologico al Sabato, mercatino delle pulci alla Domenica.

Molti negozietti sfiziosi.

Prendere Boxhagener Platz come riferimento ed esplorare.

Non serve dirlo, io vivevo a Friedrichshain, sebbene avessi superato i limiti di etá.

(umorismo dell’inge: a Berlino non esistono persone sopra i 40; a 40 anni ti dividono e ne fanno due da 20)

Per mangiare:

MAMMAM Krossener Str. 14, Friedrichshain

Ottimo cibo vietnamita “da strada” che peró di strada non ha nulla. L’ho scoperto per caso, perché sul menú esposto fuori c’era scritto no glutammato.

Consiglio i roll-combo appetizer, ovvero summer-rolls serviti stile sushi con salsine varie.

Sigiriya Grünberger Str. 66, Friedrichshain

Un tocco di Srilanka a Berlino.

Muday Grünberger Str. 33, Friedrichshain

Una scoperta recente. Ristorante etiope. Da mangiare con le mani e condividendo il piatto.

I bar di Friedrichshain:

Die Tagung Wühlischstraße 29, Friedrichshain

Un bar “nostalgico”: busti di Marx e Lenin e manifesti della vecchia cara Unione Sovietica. Di Marxisti-leninisti (con o senza trattino) non c’é l’ombra, solo tiratardi in cerca di una birra. E infatti ci tiravo tardi anch’io.

Hops & Barley Wühlischstraße 22/23, Friedrichshain

Il mio bar del “dopo lavoro”. Ottime birre, consiglio la Spezial, che é una Ale con piú bollicine. Ottimo per sedersi al tavolo fuori (se non c’é posto, chiedete di farvi spazio) e osservare il via vai di gente; é istruttivo.

Straßenbräu Neue Bahnhofstraße 30, Friedrichshain

Una micro-brewery. Birre ottime, ma un po’ costose. Sulle panche lá fuori sono stati discussi innumerevoli progetti di start-up (nessuno decollato).

Miscellanea
Un po’ di consigli in ordine sparso.

Zum goldenen Hahn Oranienstraße 14A, Kreuzberg

Zum goldenen Hahn

Per noi reduci dalle notti di Barcelona, una rivelazione. Il Bar, quello con la B maiuscola, dove ti senti subito a casa.

E a casa ci siamo sentiti subito, la prima volta che abbiamo aperto la porta in un pomeriggio di Maggio, e giusto lá, a un tavolo, un avventore dormiva con la birra di fronte.

E a casa ci hanno fatto sentire subito. La sera stessa c’era un concerto punk. E ci siamo andati.

Alla porta ci hanno guardato un po’ con sorpresa, non eravamo ancora “locals” e dopo un po’ di si e no, ci hanno fatto entrare. Ed é stato subito amore.

Nel bar c’era un concerto punk, ma era punk punk, quello vero, con chitarre tenute su col nastro adesivo, e le corde vocali maltrattate, mica le smancerie post-new-wave.

Un concerto punk come si sarebbe tenuto a Berlino prima della caduta del muro. E probabilmente dalla stessa gente che organizzava concerti a Berlino prima della caduta del muro. Questi non erano punk d’allevamento.

Questi erano punk della prima ora!

Anzi della primissima ora, visto che la media di etá si aggirava sui 65 anni, sia tra il pubblico che nella band. E pogavano pure!!

Per una volta ero io il pischello della situazione. E me la son goduta tutta.

Berliner Fernsehturm

Ottimo per il panorama, evitate il ristorante.

Ristoranti

A Berlino troverete, oltre al kebab, una miriade di ristoranti vietnamiti. I vietnamiti sono arrivati durante gli anni ’80 come gastarbeiter (guest worker, che sembra meglio di emigrante ma é la stessa cosa, peró piú politically correct) e ci sono restati, e hanno aperto un ristorante. Come gli italiani.

Monsieur Vuong Alte Schönhauser Str. 46, Mitte

Ristorante vietnamita, ottimo per una pausa nello shopping di Mitte. Un po’ turistico, secondo me, ma uno dei preferiti di Bea durante le nostre poche escursioni fuori da Friedrichshain.

Good Morning Vietnam Alte Schönhauser Str. 60, Mitte

Come sopra, ma meno turistico.

Osmans Töchter Pappelallee 15, Prenzlauer Berg

Quando i turchi lasciano Neukölln, aprono ristoranti in Prenzlauer Berg, che é un po’ il quartiere fighetto di Berlino, pieno di IT managers e rispettive consorti e figli sotto i 4 anni.

A Berlino la mamma di Prenzlauer Berg é ormai una figura mitologica, mezza donna, mezza bicicletta col seggiolino. Anche loro in genere vegane, biologiche, organiche e psicopatiche.

Osmans Töchter é un buon ristorante turco, piú raffinato di quelli in Neukölln, e anche qua troverete manti (i tortellini) e shish kebab.

Madinina Warschauer Str. 12, Friedrichshain

Cucina creola caraibica. Ottimo rum punch.

Ristoranti tedeschi

Non sono molto pratico con la cucina tedesca. Aspettatevi molta carne e molta birra.

Ecco alcuni che conosco:

Brauhaus Lemke am Hackeschen Markt Dircksenstraße, S-Bahnbogen 143, Mitte La Brauhaus a Berlino.

Joseph-Roth-Diele Potsdamer Straße 75, Mitte

Schnitzelei Chausseestraße 8, Mitte per un ottima Schnitzel, che poi é la costoletta alla milanese, ma senza esse e senza osso.

Schneeweiß Simplonstraße 16, Friedrichshain

Speisehaus Wühlischstraße 30, Friedrichshain


ambulando