Munich in Bayern
…ovvero quando una cittá tedesca gioca a fare Milano, e diventa Parma.
Monaco (München per i locali) é praticamente Parma. Piccola, provinciale, tranquilla. Cosa puó succedere a Monaco che non puó succedere a Parma?
A Parma hanno il Cibus, a Monaco l’Oktober Fest, a Parma la Barilla, a Monaco la BMW, a Parma lo struscio in via Cavour, a Monaco, pure.
Monaco voleva essere Milano, ma si é dimenticata di essere tedesca, e i calzini bianchi con le birkenstock non hanno posto nel mondo della moda.
Monaco che voleva non essere Germania, ma quel posto é giá di Berlino, e la battaglia é persa in partenza.
Berlino non é Germania, Monaco purtroppo si.
Ma non fatevi scoraggiare dalle mie riflessioni da esule di Berlino.
Monaco é una cittá che comunque offre molto per il turista. Vi faró fare un piccolo giro in giro.
Iniziamo da dove dormire. Questa mappa mostra casa mia.
Consiglio un soggiorno di minimo 2 notti.
In zona ci sono diversi altri alberghi.
E iniziamo il nostro tour.
Arrivando a Monaco dall’Austria potreste fare una sosta a Füssen, al confine, per vedere i famosi castelli
Qua come raggiungerlo: Neuschwanstein
Prima di arrivare a Füssen potete fare un giro a Schwalten, dove ha casa la madre di Bea.
Se il tempo ancora lo permette, potrete fare una nuotata nel lago. L’ingresso é al Seepark on Schwaltenweiher, e costa un paio di Euro a persona.
Escursioni
Dato il mio status di esule da Berlino, in genere non vado in giro per Monaco, se non per necessitá, ovvero shopping e amici di passaggio.
Quindi la lista di amenitá é piuttosto corta.
Glockenspiel in Marienplatz
Partiamo dal centro cittá.
Se riuscite ad essere in Marienplatz attorno all’ora di pranzo, potrete assistere al tocco di mezzogiorno: le figure dell’orologio della piazza si animano e sfilano nella torre.
Da Marienplatz potete poi decidere di visitare il centro o semplicemente andare in giro per negozi. Monaco é relativamente piccola, tutto lo shopping é concentrato nel centro.
Victuals Market
Se poi vi venisse fame, a pochi passi c’é il Viktualienmarkt, mercatino di cibo nel centro della cittá.
Ci si trova di tutto, dalle erbe esotiche ai tartufi, quando é stagione, alle cime di rapa.
E molti stand dove vendono panini e altre amenitá.
Io in genere prendo un panino qua
Consiglio Schweine in brot (panino col maiale) e fatevi mettere un pezzo di pella abbrustolita.
English Garden
Hellabrunn Zoo
Tierparkstraße 30, 81543 München
Nymphenburg Palace
Schloß Nymphenburg 1, 80638 München
Mangiare Bere ed altro
Mangiare e bere a Monaco significa principalmente Brauhaus, cioé birrerie.
Ogni maggiore produttore di birra ha la sua catena, la piú famosa é Augustiner, e la maggior parte hanno un biergarten dove mangiare e bere all’aperto.
In un area del Biergarten in genere ci si puó portare il cibo da casa e ordinare solo la birra.
Augustiner-Keller
Arnulfstraße 52, 80335 München
Vicino casa mia, ha un buon Biergarten.
Ci andiamo di solito perché ci possiamo andare a piedi.
Augustiner Klosterwirt
Augustinerstraße 1, 80331 München
La nostra preferita.
No ha un biergartem ma ha dei tavoli all’aperto, su una strada non trafficata.
Il cibo é buono, la birra manco a dirlo, e i Kaiserschmarrn sono da favola (vedi sotto).
Consiglio vivamente, ma bisogna prenotare.
Biergarten am Chinesischen Turm
Englischer Garten 3, 80538 München
Posto ignorante, per uno spuntino e una birra mentre passeggiate nell’English Garden.
Niente fronzoli, birra, pollo arrosto o salciccie, bretzel.
Dehbaschi
Dachauer Str. 36, 80335 München
Non é una brauhaus, non é tedesco, ma é uno dei nostri preferiti per una serata fuori.
Ristorante afghano familiare, scoperto per caso e poi tenuto a mente.
Il Menu
Iniziamo con un antipasto, Bretzel e Obatzda: il Bretzel é il tipico tarallo bavarese, scuro e croccante, l’Obatzda é una crema di formaggio forte e burro, con paprika e altre spezie.
Piccola curiositá: la tipica fragranza del bretzel é dovuta ad un incidente: un fornaio lasció cadere un infornata di Bretzel in un secchio con della soda caustica; per non sprecarla, la infornó ugualmente, sperando di passarla liscia; il risultato fu un pane molto croccante all’esterno e morbido dentro, e nacque un mito.
Passiamo al piatto forte. In Germania non esiste un primo piatto, ma solo un piatto unico.
Immaginate la mia disperazione guardando la madre di Bea mettere nello stesso piatto gli spaghetti e l’insalata…
Ad ogni modo, potete scegliere tra:
Schweinshaxe: stinco di maiale arrosto, con la pelle croccante; piatto ignorante per chi ha molta fame; in genere le porzioni da brauhaus sono ridotte, a Berlino uno Schweinshaxe puó toccare il kilo.
Schnitzel: la versione austriaca della co(s)toletta alla milanese (costoletta perché con la ESSE e con l’OSSO); qua l’osso viene tolto, la carne viene battuta per farla aprire (a orecchia di elefante) e poi viene panata e fritta nel burro; consiglio di prendere la Schnitzel Wiener Art, con patate e marmellata di mirtillo.
käsespätzle: se la carne non é il vostro forte, consiglio i käsespätzle, una sorta di gnocchi di farina lessi, e poi conditi con formaggio, passati in forno e serviti con cipolla e bacon abbrustoliti e croccanti; si puó chiedere la versione vegetariana. Bea gli ordina spesso, io meno perché preferisco quelli fatti in casa dalla madre di Bea.
Cito anche due piatti in genere da prima colazione ma che si trovano anche nelle Brauhaus:
Leberkäse: Letteralmente formaggio di fegato; é un wurstel soprammisura, servito a fette e condito con senape, usualmente servito in un panino.
Credetemi, con una cosa cosí a colazione, altro che pan di stelle.
Weisswurst: il famigerato wurstel bianco bavarese, servito lesso e con senape dolce; aprite la pelle e mangiate l’interno e sentitevi subito Pasquale Ametrano
Finiamo col dolce.
Kaiserschmarrn: il mio preferito, pezzi di pan di Spagna croccante, con uva passa e zucchero, e puré di mela in cui inzuppare. A volte ceno solo con quello!
Bretzel e Obatzda
Schweinshaxe
Schnitzel
käsespätzle
Leberkäse
Weisswurst
Kaiserschmarrn